January 21, 2012

Alta Roma -gennaio 2012 - Roma New Generation II Edizione


Una città: Roma. Un quartiere: Ostiense. Location: il Museo Centrale Montemartini.
Sette stilisti: Rossorame, Lemuria, Così Nero Quasi Blue, CrisBerry, Jodiel, Garnet Heart e Chiarad.
Tutti insieme per l’evento “Roma New Generation”, giunto alla sua seconda edizione dopo il successo della versione 1.0 del 15 settembre scorso, durante la Vogue Fashion’s Night Out.
Ma perché 7 stilisti?
Da sempre il numero “sette” è considerato un numero magico e proprio questa magia Fashion in Town e Toni&Guy, organizzatori dell’evento, vogliono regalare al loro pubblico la sera del 26 gennaio 2012.

La ex Centrale Termoelettrica Giovanni Montemartini, prima centrale elettrica pubblica romana, completamente riconvertita, fa parte oggi del nuovo Polo Espositivo dei Musei Capitolini e dal 1997 ospita la mostra “Le macchine e gli dei”, accostando due mondi diametralmente opposti come l'archeologia classica e l'archeologia industriale.




Gli abiti dei sette stilisti italiani e internazionali, sfileranno nel suggestivo contrasto creato tra i vecchi macchinari produttivi della centrale e capolavori della scultura antica.



L’evento “Roma New Generation”, con il Patrocinio  della REGIONE LAZIO Assessorato alla Cultura, Arte e Sport e di ROMA CAPITALE Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico/Sovrintendenza ai Beni Culturali, è organizzato da Sonia Rondini e Rossano Giuppa in partnership con Only One e in collaborazione con Accademia del Lusso e Terre del Marchese.

January 20, 2012

AltaRoma - Piccolo Mondo Antico?

Alla vigilia dell'edizione SS12 di Altaroma di ripropone il solito dilemma (irrisolto): perche' l'accesso alla manifestazione e'concesso solo ai soliti noti?
Perche'non si apre ai nuovi media e sopratutto ai blogger?



Proprio qualche ora fa ho avuto uno scambio di messaggi via Facebook con un'ottima blogger romana, nonche' neo laureata in Moda alla Sapienza, che cura una rubrica di moda e tendenze su Yahoo.it , che e' rimasta male nel vedersi rifiutato l'accredito per AltaRoma. A seguire una schiera di commenti di altri giovani appassionati e studiosi di moda che hanno riscontrato lo stesso problema o che raccontavano la loro esperienza negativa delle edizioni passate.

Personalmente ho avuto sin dalla prima volta che ho potuto mettere piede ad AltaRoma delle opinioni e sensazioni contrastanti.
 Come primo impatto ho sempre l'impressione di non assistere ad una manifestazione in cui si fa moda ma di trovarmi in un museo vivente, sia per la qualita' e la creativita'di alcune collezioni che sfilano in passerella (!!), sia per il tipo di pubblico che assiste alle sfilate (parenti ed amici degli amici degli amici di qualche danaroso cliente) seduti e senza la benche' minima passione o concezione di cio' che sia moda a discapito di chi  ha studiato, e; competente, ha occhi preparati e un blog o magazine online su cui scrivere e fare da cassa di risonanza?
Dopo queste sensazioni negative, dettate dall'istinto, entra in atto il pensiero razionale che mi consiglia di non fare di tutta l'erba un fascio. Mi ritovo puntulamente a spulciare il programma (pubblicato sempre all'ultimo minuto) perche' so che ci sono eventi in cui la Moda ci sara' e a cui voglio assistere. In genere si tratta di sfilate o presentazioni di stilisti emergenti, nell'ambito di Who's On Next o eventi collaterali e gli eventi di A.I.
Ma il problema rimane: come essere accreditato ed assistere?
La soluzione spesso sono le conoscenze dirette o indirette che si hanno, per aggirare lo scoglio dell'accreditamento ufficiale riservato solo a giornalisti muniti di tesserino.
Ma questo sistema di cose non e' giusto se qualcuno che non ha il tesserino, ma e' interessato, ha una laurea in materia e un blog non puo' avere accesso.

Quale futuro per AltaRoma che , tra l'altro, quest'anno ha quasi rischiato di non accadere per la mancanza di fondi?

Wallis Simpson and Vogue 1937. A Funny Moment of Fashion and Art.


You would have seen, read and heard about a lot about W.E. the biopic of Wallis Simpson by Madonna, who recently won a Golden Globe for the film song 'Masterpiece'. You would have learnt too a things or two about the costumes in the film and Wallis Simpson life. Among many striking moments in her life there was one where fashion, art and Zeitgeist came together for her eight page spread in Vogue in 1937, in a era when celebrities where not part of the glossies and the star system as today.

The shooting had three geniouses of the time: photographer Cecil Beaton (who I mentioned in yesterday Ascot post), fashion designer Elsa Schiaparelli and artist Salvator Dali'.
The pictures had been done on the eve of Wallis marriage to Edward ( who gave up the throne to marry her, as she was divorced), in an attempt to raise her profile to the public eye and portrait Wallis in  reassuring poses and settings...but the results were mixed!



Avrete visto, letto e sentito molto riguardo alla biopic W.E. di Wallis Simpson diretta da Madonna, la quale ha recentemente anche vinto un Golden Globe per la canzone originiale del fim 'Masterpiece'. Avrete anche imparato una cosa o due sui costumi del film e sulla vita della Simpson. Tra i molti momenti importanti della sua vita ce n'e' uno in cui moda, arte e spirito del tempo si unirono in occasione ddel servizio fotografico per Vogue del 1937, in un'era in cui le celebrities non erano parte del fashion system e non andavano sulle riviste patinate.

Il servizio fotografico vide tre genii dell'epoca collaborare: il fotografo Cecil Beaton ( che ho menzionato anche ieri nel post su Ascot), la stilista Elsa Schiaparelli e l'artista Salvator Dali'.
Le foto furono fatte alla vigilia del matrimonio di Wallis con Edward (che abdico' per poterla sposare, in quanto  divorziata), nel tentativo di risollevare la sua immagine agli occhi dell'opinione pubblica ritraendola in pose e contesti rassicuranti e familiari ma...con un risultato a meta'!


Infact one the dresses she was wearing is 'The Lobster Dress' designed by Schiaparelli with the help of Dali' who painted the lobster. Although the dress is gorgeous and the picture is elegant even if forced, the naugthiness of the lobster is there -according to a possible interpretation of Dali's 1936 Lobster Telephone - as sexual reference. Both on the dress and on the telephone the lobster genitalia point at the private parts of the wearer and, in the case of the phone, the mouth.
Cheeky and fun like Dali's always been.

I'm going to see the W.E. film both because I'm a Madonna fan and also because I really want to see the   re-created costumes and jewelleries in it.
I'll keep you posted.

Infatti uno dei vestiti che indosso' e' il 'Lobster Dress' (Vestito Aragosta) disegnato dalla Schiaparelli con l'aiuto di Dali' che dipinse l'aragosta. Il vestito e' meraviglioso e la foto elegante anche se forzata ma la malizia dell'aragosta e' li' - secondo una possibile interpretazione del Telefono Aragosta di Dali' del 1936 - come riferimento sessuale. Sia sul vestito che sul telefono i genitali dellaragosta puntano alle parti intime di chi indossa l'abito o alla sua bocca, nel telefono.
irriverente e divertentento come Dali' e' sempre stato.

Andro' a vedere il fim W.E. sia come fan di Madonna ma sopratutto per ammirare i costumi ed i vestiti ri-creati per l'occasione.
Vi terro' aggiornati.




January 18, 2012

AltaRoma - Gennaio 2012 - Wayne Maser - mostra fotografica



Mostra fotografica
a cura di Susi Billingsley e Cecile Leroy

 Altaroma inaugura "Disposable", la mostra fotografica di Wayne Maser, stimato ritrattista e fotografo di moda che ha scelto Roma per ospitare la sua monografica in anteprima mondiale.

 


28 Gennaio 2012 - Ore 18.30 - 21.00
VITELLARA 56
Largo G.B. Marzi, 10 - Roma 
 
 

29 Gennaio - 1 Febbraio 2012 - Ore 11.00 - 18.00

The New Rules of Elegance. Royal Ascot 2012


You usually hear about the Ascot horse races once a year, whn on Tv they show the extravagant fascnators and hats that paraded. Or if you are a fashionista, Ascot is associated with the famous scene of My Fair Lady in which Audrey/Elsa finishes off her transformation ina tru lady going to Ascot wearing an outfit, design by the eclectic Cecil Beaton, that went down in history.

Si sente parlare delle corse dei cavalli di Ascot una volta l'anno, quando in televisione passano le immagini di fascinators e cappellini  piu' stravaganti che hanno sfilato durante la kermesse. Oppure se si e'nel mondo fashion, Ascot richiama la famosissima scena di My Fair Lady in cui Audrey/Elsa completa la sua trasformazione in una vera signora andando proprio alle blasonatissime corse dei cavalli di sfoggiando un outfit, disegnato dall'ecclettico Cecil Beaton, passato alla storia.

 

In England this event has connotations less folkloristic than abroad, being part of their society and costume heritage since 1711 when Queen Anne established this 'habit'. What the Ascot crowd wears year after year reflects those subtle but important changes in society in general and not only in the elite group that is there.
The big news that it's going to make the Royal Ascot 2012 different it's the new dress code, more prescriptive and strict than before.
In my opinion, thisis not big news, as the outfits had been goign from bad to worse in the last few years. Weird looks that went beyong elegance and taste that not even Lady Gaga would have been able to think of!

In Inghilterra questo evento ha connotazioni meno folkloristiche che all'estero, essendo parte della storia della societa' e del costume inglese fin dal 1711 quando la regina Anne istitui'questa consuetudine. Cio' che il pubblico di Ascot indossa di anno in anno riflette quei piccoli ma significativi cambiamenti della societa' in generale e non solo dell'elite che si trova li.
La notizia che rendera' il Royal Ascot 2012 diverso e' il dress code che e'appena stato diffuso, con regole ancora piu'prescrittive di prima. 
A mio parere, questa notizia non arriva inaspettata, vista la deriva verso cui gli outfit di Ascot era approdata negli ultimi anni. Look improbabili e al limite massimo dell'eleganza e del gusto, spesso superando anche l'estro di Lady Gaga!




Let's see the new rules for the 2012 edition - 19th to 23rd of June.
FOR HER:
-Fascinators and headpieces must have at least a base of 10cm.
-Skirts just above the knee or longer and straps of 2.5.cm or bigger.
-Strapless dresses, alter neck and bare shoulders are not admitted.
-Trouser suits are admitted but have to match in color and fabric.

 Vediamo le nuove regole in forza per l'edizone 2012 dal 19 al 23 giugno.
PER LEI:
Fascinators e accessori per il capo (headpieces) dovranno avere una base che copra almeno 10cm della testa.
Gonne appena sopra al ginocchio o piu' lunghe e vestiti con bretelline di almeno 2.5cm.
 Vestiti senza bretelline, con scollo all'americana o a barchetta sono vietati.
Completo top e pantalone dello stesso materiale e colore.

FOR HIM:

Morning dress in grey or black that icludes:
  • Waistcoat and tie
  • Black or grey top hat
  • Black shoes.
The top hat can be not worn in the restaurant, in the private box, the club garden or balcony and worn at all times in public.


PER LUI:

 Abito da cerimonia da giorno (giacca con le code) nero o grigio che includa:
  • Gilet e cravatta
  • Cappello a cilindro  nero o grigio
  •  Scarpe nere
Il cilindro puo' essere tolto solo al ristorante, nel box privato, balcone o giradino del club, mai in pubblico. Non sono permessi sul cilindro neanche fasce e orpelli colorati.

Now down to you.
 Are this rules right or not democratic?


A voi la parola. 
Regole giuste o regole non democratiche?

January 17, 2012

Forme Organiche e della Natura Da Indossare - Midzo Jewellery


Tra i vari  brand di accessori che hanno avuto spazio al recente Pitti ve ne segnalo uno da tenere d'occhio poiche' in una momento di crisi come quello attuale chi ha carattereed unicita' come le creazioni Midzo jewellery fara' strada e sbaragliera' a lungo termine la concorrenza.

Arte, artigianalità e moda si incontrano nella mente e nelle mani di Ivan Midzic, il giovane scultore croato che, operando con materiali metallici naturali, crea opere d'arte per il brand Midzo Jewellery.
Cresciuto in una famiglia di artigiani ha da sempre avuto familiarità con gli attrezzi del mestiere e con la manualità, e quindi la scelta di utilizzare metalli come ferro, zinco, rame e ottone è avvenuta in
modo del tutto naturale e spontaneo.
Le forme sembrano ispirarsi alla natura, ma lo stesso Ivan tende a definirle organiche in quanto sono i materiali stessi ad essere di ispirazione.





L' amore per la materia caratterizza ogni gioiello e per non intaccare la bellezza della lavorazione artigianale, Ivan non solo lascia le tracce degli utensili usati nella lavorazione, ma non le maschera con verniciature o patine che renderebbero i gioielli impersonali e freddi.

DISTRIBUTORE:
QALIME di Stefania Bonato
info.qalime@gmail.com

Milan Fashion Week FW12 - Moschino . Comment and Favourite Looks


The (known) secret of an excellent fashion show it's the first look that appears on the runway and that conveys the mood and the concept of the collection.
 Moschino nailed it with a mustard brick printed suit finished off with a bowler hat and umbrella: a clear reference to the old dear England of the '60 and '70.
After that several look inspired by music, from the rockabilly of the Teddy Boys to punk rock of Sex Pistols and the iconic 'Clockwise Orange' look, plus graffiti printed suits - homeahe to street art - and others in shabby-chic style, smart but falsely scruffy and dirty.
Is this collection an anticipation of what we will see at London Fashion week in Febraury where, for the first time, Moschino is showing with its diffusion line Cheap and Chic? Really hoping to be there and be able to update you with a first hand report.

Il segreto (di Pulcinella) di un'ottimo fashion show e' il primo look che apre la sfilata che permette di cogliere il fil rouge della collezione. Moschino lo ha fatto alla perfezione mandando in passerella un completo stampato a mattoni con bombetta ed ombrello: il riferimento alla cara vecchia Inghilterra e agli anni '60/70 e' chiaro.
A seguire una serie di look con richiami musicali dal rockabilly dei Teddy Boys che svilupparono in salsa British il mood rock 'n roll d'oltre oceano di  Elvis al punk rock dei Sex Pistols e all'iconico look stile 'Arancia Meccanica' nonche'completi stamapati a graffiti -omaggio alla street art - ed altri in stile shabby-chic, eleganti ma stasandati e fnto sporchi.
Che questa collezione sia l'anticipazione di cio' che vedremo a febbraio alla London Fashion Week dove, per la prima volta, Moschino sfilera' con la linea Cheap and Chic? Io spero di esserci e di aggiornarvi in prima persona.

A look from the collection and the main character of the '60 BBC drama The Avengers.
Un look della collezione ed il personaggio pricipale della serie della BBC The Avengers degli anni'60.

A look from the collection and some Teddy Boys ina 1962 picture. 
Un look della collezione e Teddy Boys in una foto del 1962.


Favourite looks and details










January 16, 2012

La No Season Collection di Alberto Annibali



Alberto Annibali, giovane stilista di origini romane, ha voluto realizzare una no season collection, abiti che per eleganza e materiali (utilizzo di sola seta) possono essere indossati in qualsiasi momento dell’anno.
La collezione trae ispirazione dal glamour dei primi anni ’80, dagli abiti in crèpe de chine  morbidi e fluidi che erano negli armadi delle donne  eleganti.

La silouette è morbida, rilassata, con la vita segnata da arricciature e drappeggi o da cinture appositamente disegnate e realizzate nello stesso materiale dell’abito o in nappa.
La palette colori è composta da tonalità decise e nitide come il ruggine, il mattone, il caramello, il viola, il blu oltremare, il turchese, il giallo e, ovviamente, il bianco e il nero, usati  questi ultimi come base neutra  o per velare con lo  chiffon i colori pieni e grafici.

 






La manifattura della collezione è rigorosamente Made in Italy e questa stagione  si arricchisce di un nuovo materiale studiato in collaborazione con l’artistaCeca, Svetlana Kuliskova, che ha sviluppato una sua personale tecnica di lavorazione del tessuto, ARAKNE NON WOVEN®,    per la prima volta accoppiando il crèpe de chine e lo chiffon .

Milan Fashion Week FW12 - Prada . Comment and Favourite Looks


The FW12 Prada show mood was less carefree than the SS12 one, colourful and golf inspired, just by looking at the catwalk, a severe, imperial purple red carpet with sharp geometric shapes.
The man of power walked down, wearing his clothes like an uniform and and armour, to impress and distress. Jacket and shirt with big revers and collars, turtlenecks, sunglasses on the jacket pocket like war medals.
With this collection Miuccia Prada wanted to comment and make fun of and idea of power, style and mascolinity that's it's both dated - like the Second World War uniforms - and of really recent past in Italy.
To lighten things up , o the second half of the show, some small but important details like  daisy decorated shoes and visible socks.

Il mood della sfilata Fw12 Prada si annunciava meno spensierato di quella SS12, colorata e ispirata al golf, gia' dall'allestimento della passerella, severo, con colori decisi ma scuri e un tappeto dall'imperiale color rosso porpora e disegni giometrici.
Ha sfilato l'uomo di potere, vestito in abiti che fanno da corrazza ed uniforme, per impressionare ed incutere reverenza. Giacche e camicie dai grandi rever, maglie a collo alto, occhiali da sole appuntati al taschino come medaglie o indossati con severita'.
Miuccia Prada con questa collezione ha voluto commentare e sbeffeggiare con stile un'idea di potere, di stile e mascolinita' di altri tempi - le uniformi della Seconda Guerra Mondiale - e di un passato ancora molto recente. Ad alleggerire il tutto, verso la fine dello show piccoli dettagli importanti come una scarpa decorata a margherite e calzini a vista.


References
Uniforms




Favourite Looks