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| foto credits: Micaela Lattanzio |
La collezione The Brevity of Light della Guest Designer Silvina Maestro ha aperto il valzer di sfilate nel Complesso di S.Spirito in Sassia di AltaRoma il 28 gennaio. Una collezione in linea con le precedenti, sia come palette - bianco e nero - che come concept - la luce, il buio e la loro indivisibile complementarita'.
Outift concettuali e metafisici, forse troppo, che al di la' dell'evidente corrispondenza bianco=luce/nero=buio, che a prima vista non sembrano non presentare nulla di innovativo attinente al mood ed al concept della collezione.
Mi aspettavo infatti dei look spudoratamente fashion forward e all'avanguardia, vista la formazione anglosassone di Silvina Maestro e il suo apprendistato da Givenchy e McQueen, ma riguardando gli abiti con calma sul suo sito, addosso ai manichini, mi sono reso conto che sono creazioni che hanno bisogno di tempo e riflessione per essere apprezzate e capite.
Sicuramente il format della sfilata non e' l'ideale per una collezione molto pensata come quella di Silvina Maestro o comunque avere le modelle che camminano avanti e indietro sulla passerella, senza una coreografia ed una scelta musicale adeguata non aiutano l'occhio e la mente a colgiere tutte le implicazioni che un tema come The Brevity of Light merita.
Le foto fatte da me a seguire.
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