Le passerelle sono ormai smontate, giornalisti, blogger,s tilisti, pr, team di trucco e parrucco, modelle, fotografi e camera-men tutti tornati alla loro routine quotidiana e nelle loro citta', ma sopratutto ogni collezione ormai e' stata pubblicata, criticata nel bene o nel male in ogni sua cucitura ed ogni suo ricamo. Tra le tante recensioni ed impressioni che ho letto, ancora nessuno, con estrema chiarezza, ha messo nero su bianco uno dei punti salienti di questa edizione di gennaio 2014 di AltaRoma. Non solo 'location, location, location', come dico io, ed i giovani di Who is On Next, ma anche e sopratutto , una nuova corrente, con sempre piu' corpo, di stilisti di Alta Moda, che creano per il 2014 e per una donna, giovane e dinamica e del nostro tempo. Sto parlando in primis di Luigi Borbone e Giada Curti, nuovi nomi e nuove leve, se paragonati alle maison storiche intendo, dello scenario romano, ma anche Gattinoni e Nino Lettieri, designer di lungo corso, hanno mandato in passerella delle collezioni che, a ognuno a suo modo, sono piu' che a passo coi tempi, anni luce dalle polverose e anacronistiche creazioni di altre Maison romane.
Anche tra gli addetti ai lavori e tra chi ha potuto vedere le succitate collezioni solo in foto ancora c'e' chi non e' consapevole di questo 'scatto in avanti' dei designer' su citati. La loro forma mentis ed il loro occhio si aspetta un' Alta Moda fatta di abiti da sera sontuosi, riccamente ricamati, delicati anche solo da guardare e ad esclusivo uso e consumo di donne aristocratiche, mogli di ambasciatori e ricche nababbe orientali, Beh anche noi addetti dobbiamo darci una svegliata ( me incluso!). La musica e' cambiata.
Il parterre di Luigi Borbone, come eta' media, e' stato, cosi' ad occhio, il piu' giovane che io abbia mai visto in tutte le edizioni di AltaRoma. Moltissime infatti le giovani, bellissime ed altissime fan e clienti che hanno animato Palazzo Braschi, sede della sfilata; molte di loro vestite di tutto punto con creazioni Borbone delle passate stagioni o di quella in corso. Luigi Borbone e' riuscito a fare breccia in questo segmento di 'mercato', chiamiamolo cosi', con il suo stile che mixa con sapienza sfrontatezza, classe e sensualita'. Non fa eccezione la collezione SS14 'Controcorrente' che propone una donna fiore, svelta e dinanica, cosmopolita e poliglotta - cosi' me la immagino io. Abiti couture, in seta e nelle sue varianti, cady, chiffon e crepe de chine, portabili ad ogni ora del giorno e della notte, dai toni pastello e dalle forme ora architettoniche ora tipicamente couture, impreziosite da dettagli all'uncinetto, plisse' o lavorazioni Swarovsky e tagli al laser. Un ritorno all'Alta Moda e a Roma 'col botto'. Bravo Luigi!
(ph. Luca Sorrentino)
La collezione 'pret couture' di Giada Curti ha segnato una rottura importante con l'immagine di un'Alta Moda confinata tra le mura di formali ricevimenti ufficiali e noiose feste dell'alta societa. 'Love in Portofino' e' una collezione che esalta una vita mondana e glamour all'aria aperta, tra aperitivi e cockatil, cene tra amici in terrazza e perche' no? anche mattinate di sole in cui ci si veste di tutto punto per uscire a prendere un caffe' ed il gionale in edicola, cosi', con la rilassatezza e l'agio che solo in vacanza si ha. Il Pantalone Portofino e' il cardine della collezione: al polpaccio, dal taglio che slancia, dai ricami preziosi, attorno al qualie si sviluppano i vari outfit dai colori di una vacanza marina - azzurro mare, giallo sole, geranio, sabbia nude e bianco sale -, con cappe e top di vari tagli, dal crop top, a quello a fascia e completati da borse in rafia ed accessori dai colori vitaminici. Non mancano, ovviamente, gli abiti da sera, ma sempre nell'ottica della portabilita' e di un vita attiva e dinamica, adatti per una donna che vive nel 2014 e non ferma al gusto,alle convenzioni e alle abitudini di 50/60 anni fa. Una collezione che va non solo vista in movimento ma anche capita, e il dire tramite un'immagine 'qui la couture non ce la vedo' significa non solo non avere un occhio abituato alla couture moderna, ma anche, e mi ripeto, incaponirsi nel ripetere e riaffermare un concetto di Alta Moda che fa parte della storia della moda ma non del presente.
(ph. Luca Sorrentino)
Ultimo tassello di questa mia tesi dell ''Alta Moda del contemporaneo' sono due nomi storici di AltaRoma: Gattinoni e Nino Lettieri. Ambedue con stili e ispirazioni diverse hanno pero'in questa edizione, mandato in passerella collezioni che parlano e comunicano in maniera diretta ad una donna non solo interessata all' Alta Moda, ma sopratutto che vuole indossarla senza sentirsi ingessata, figura d'archivio, ma che al contrario usa l'abito per comunicare, per sentirsi bella e calata nel suo tempo.
Nuvole, nuvole e Nuvola, come il cantiere di quella di Fuksas all'EUR in cui Gattinoni ha fatto sfilare le sue meraviglie. Un inno ad una condizione esistenziale, quella della leggerezza, sia come distanza oggettiva dai problemi della vita che come intelligenza di una donna che sa navigare nel 'mare magnum' della vita moderna. Chemisier per la sera ed abiti in puro lino, leggings ricamati con cristalli, tailleur dalle fome aereodinamiche 'ad aquilone' ed abiti 'apparentemente decontracte''; queste le proposte Gattinoni SS14.
(ph. Raffaele Soccio / Luca Sorrentino)
Nino Lettieri rilancia, modernizza e crea un'intera collezione attorno al plisse',un evergreen del fashion design da Fortuny a Miyake. Shantung, taffeta' ed organza ripiegati e manipolati, abbelliscono mini abiti a trapezio e a ruota, pantaloni al polpaccio su stampe in bianco e nero; ruche di plisse' infine danno a tutta la collezione SS14 di Nino Lettieri quel tocco Haute Couture e 'del fatto mano' che e' sempre un piacere avere davanti agli occhi.
(ph. Raffaele Soccio / Luca Sorrentino)
Chiudo, questo lungo post, con un'altro auspicio, dopo quello di avere AltaRoma in piu' location d'effetto: spero che la corrente di questa Alta moda del contemporaneo diventi un'onda e poi un bellissimo mare da quale l'Alta Moda romana possa finalmente trovare un nuovo e definito slancio.
No comments:
Post a Comment