Ieri sera Luigi Borbone ha di nuovo scosso l'ambiente ed il pubblico dell'Alta Moda romana (menomale!) con una collezione che senza mezzi termini 'contesta i formalismi', cosi' come da comunicato stampa, intitolata ''Pamela'', ispirata dalla prima groupie rock Pamela Des Barres, 'compagna' di Mick Jagger e Jimmy Page e fondatrice del marchio Groupie Couture.
Il pigiama palazzo in seta con maxi motivo grafico a bandiera in Swarovski e' il look distintivo della collezione, punteggiata da giacche da torero e decori clericali, creando un lusso informale ma sopratutto dando un senso all'esistenza dell'Alta Moda ai giorni nostri.
Il legame con la Couture del passato è presente anche nella palette di colori, bianco, nero e rosso, che rimanda a Gruau, illustratore per Dior, nella scelta dei tessuti - georgette, crepe de chine e cadì di seta - forniti dalla Tessitura Attilio Imperiali e il legame con il presente sono i ricami ottenuti tramite le nuove tecnologie dell'azienda Transfermania International.
Come già detto in precedenza, Luigi Borbone fa parte di quei couturier che crea l'Alta Moda del Contemporaneo a Roma, che ieri ha fatto il paio con l'omaggio a Sophia Loren di Giada Curti e che nonostante in platea ancora susciti mormorii e commenti di disapprovazione, prosegue imperterrito a mantenere alta la sua bandiera di 'enfant terrible'. Bravo Luigi!
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