Difficile sottrarsi dal 'sortilegio' delle passerelle, della Fashion Week, sopratutto quando le collezioni in passerella sono ispirate da una narrazione avvincente, magica e fiabesca. Questo e' cio' che ha accomunato Italo Marseglia e Roi du Lac nell'edizione di gennaio della Roma Fashion Week by AltaRoma. Infatti i due brand hanno attinto dal mondo dell'immaginario per le collezioni A/I '20/21.
Italo Marseglia, stimatissimo per la sua demi-couture e con un appassionato seguito di critici, stampa e buyer, si appella alla pratica divinatoria dello Zoomantismo per creare un'atmosfera di fine '800 che fa da sfondo al regno animale del safari. L'arte di prevedere il futuro osservando i comportameti degli animali permette allo stilista infatti di spaziare da silhouette femminili e sartorialita' maschile, tra look donna e outfit uomo. Le stampe ed i motivi animali si sviluppano tra trasparenze, piume, pizzi, tulle e patchwork.
Roi du Lac ha gia' in se tutti gli elementi del fiabesco a partire dal nome, Re del Lago, altro nome con cui si identifica il cavaliere della Tavola Rotonda Lancillotto. Inoltre lo stilista Marco Kinloch e' sposato con una vera principessa, Antea Brugnoni Alliata, con cui hanno fondato il brand nel 2016. Roi du Lac e' un marchio di lifestyle, conosciuto e venduto in tutto il mondo sopratutto per le carte da parati, tessuti, piatti e candele profumate, caratterizzate dalle stampe disegnate a mano da Marco. La linea di abbigliamento e' una naturale estensione dei prodotti in offerta.
La collezione Russian Fairy Tales si snoda tra le suggestioni del poeta romantico Aleksnadr Puskin e l'illustratore Bilibin.
Cavalli, cavalieri, uccelli di fuoco e personaggi misteriosi sono i protagonisti delle stampe su seta e jacquard, tagli maschili e sensualita' si alternano per i look da giorno e da sera. Marrone, rosso, blu e sopratutto carta da zucchero ( il colore del marchio) la palette della collezione.