La location della manifestazione si rivela di nuovo uno dei punti di forza dell'evento assieme al format delle sfilate, in streaming, a porte chiuse. Infatti, fatemelo dire, la prima giornata della London Fashion Week che si e' svolta parallelamente alla Roma Fashion Week, e' deludente. Video di 5 minuti 'creativi' e lookbook della collezioni non fanno giustizia al duro lavoro che c'e' nel produrle e mostrarle a pubblico, stampa e buyer. Da questo punto di vista, quindi, AltaRoma sta offrendo ai brand un servizio di altissimo livello che, spero, dia anche i suoi frutti a livello di fatturati per tutti.
Ma passiamo alle sfilate anche se non vi sto parlando appositamente delle sfilate Rome is My Runway ne' di quella d'Alta moda di Maison Luigi Borbone, perche' gli dedichero' due articoli a parte.
DALPAOS decide quale sara' l'umore di tutta la giornata con la collezione 'Optimist' . L'uomo del marchio infatti e' spinto da energie positive e si muove dalla citta' verso il bosco e la natura in cerca di lentezza e tranquillita'. Il bosco e' pero' digitale, punteggiato da funghi e piante velenose a cui stare attento. Sara' pero' il cuore, il sentimento a trarlo al sicuro.
I tessuti sono 'riciclati' da scarti pre-esistenti, la maglieria lavorata ai ferri, funghi, piante e cuori ricamati raccontano la storia dell'ottimista. Il cuore sagomato, in particolare, gia' visto nella collezione precedente diventa simbolo del marchio.
Casa Preti si spinge oltre l'ottimismo, inneggiando all'amore in tutte le sue forme. Da quello per gli amici, la famiglia, la fede, le persone, la nostra 'metà' e tutte le cose che ci stanno a cuore. La collezione e' intitolata infatti con l'imperativo 'AMA'. Suddivisa in due momenti. Uno serio, sentimentale in cui prevalgono capi dai tagli sartoriali e una palette neutra. Poi arriva il lato inebriante e divertente dell'amore con capi street, bagliori metallici e lampi di colore.
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